Salendo da Canelli verso Cassinasco (la porta della Langa Astigiana), a circa un chilometro dal paese, sorge la nostra Cascina, circondata da vigneti. Le uve che coltiviamo provengono da circa 6 ettari di vigneti tra Cassinasco – alte colline, terreni sabbiosi e clima fresco perfetto per i nostri bianchi come Moscato e Chardonnay – e Canelli – altezze minori, clima più caldo con limo ed argilla che si mischiano in maggiore quantità colle sabbie per donare colore e struttura alle nostre Barbere da cui otteniamo i nostri vini rossi –. Ci troviamo nell’area Unesco dei “I Paesaggi vitivinicoli del Piemonte Langhe-Roero e Monferrato” e i nostri vigneti fanno parte integrante delle colline inserite nell’ area Canelli. Va ricordato che a Canelli nasce il primo Metodo Classico italiano: da qui la tradizione di coltivare Pinot Nero e Chardonnay fin da fine ottocento e il Moscato d’Asti, oggi valorizzato dalla menzione di sottozona Canelli che solo 23 comuni (fra cui Cassinasco) su 52, che producono Moscato d’Asti docg possono utilizzare in etichetta.